LA PRIMA CINTA MURARIA

E' costruita in opera mista, cioè con l'inserimento, a distanze regolari, di filari orizzontali di laterizi nella struttura in pietra. Tecnica di costruzione: nucleo in conglomerato cementizio racchiuso tra due parametri, quello verso la città in pietra e ciottoli, quello esterno, più accurato, in piccole lastre di pietra disposte in orizzontale. Spessore m. 1.20 - 1.30 Altezza attuale 2.90 m. in origine probabilmente attorno ai 5 o 6 m.

 

LE TORRI

 

 

Le mura erano intervallate da torri poste in corrispondenza degli assi viari. Di forma rettangolare, erano disposte a cavaliere delle mura e, nella parte in rialzo, costruite in mattoni. Qui, forse in occasione della costruzione della seconda cinta muraria e del probabile inserimento dell' anfiteatro all'interno di essa l'antica torre venne ricostruita. Trasformata in porta permetteva così un costante ed immediato collegamento con questa importante struttura pubblica. Misure originali m. 7.50 x 6 Sporgenza all'interno della cinta m. 2.70 - 2.90

 

 

 

 

LE STRADE

 

All'interno della città le vie, larghe mediamente 5 m., erano lastricate con grandi pietre ( basoli ) di calcare rosso, provenienti dalle vicine cave (pietra rossa di Trento ), affiancate da marciapiedi in battuto di terra rialzati a delimitati da crepidini in pietra. Il secolare uso delle strade ha fatto si che in taluni casi il passaggio dei carri creasse profondi solchi. Il tratto qui individuato corrisponde ad un decamanus minore ( via con direzione est - ovest ) ed è largo circa 6 m. In età tardo romana, in occasione dell'apertura della porta nella torre, la strada venne prolungata ma realizzata in semplice ghiaia. A partire dal V secolo tutta la sede stradale venne ricoperta

da strati terrosi

 

 

Mosaico visibile nella Domus Romana